
Qual è la differenza tra AirPods 2 e 3?
, di Mike van der Horst, 6 tempo di lettura minimo
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Le differenze tra AirPods 2 e AirPods 3 sono chiaramente percepibili sotto molti aspetti. Apple ha migliorato notevolmente gli AirPods 3 rispetto alla generazione precedente: design rinnovato, qualità audio superiore, maggiore durata della batteria e comfort migliorato. Inoltre, le opzioni di ricarica sono state ampliate in modo significativo, con il supporto a MagSafe e la ricarica wireless inclusa di serie negli AirPods 3. In questo confronto dettagliato, analizziamo ogni elemento — dalle specifiche tecniche alla vestibilità e qualità del suono — così potrai scegliere con precisione quali AirPods soddisfano meglio le tue esigenze. Di seguito approfondiamo tutte le differenze principali tra queste due generazioni molto popolari.
Quando si confrontano gli Apple AirPods, è importante sapere quando sono stati rilasciati e quali tecnologie includono. Gli AirPods 2 di Apple sono stati lanciati a marzo 2019 e rappresentavano un aggiornamento solido rispetto ai primi AirPods. Dotati del chip H1, offrivano connessioni più rapide e il comando vocale "Ehi Siri". Nonostante l’età, sono ancora oggi in commercio e apprezzati per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo.
Gli AirPods 3, rilasciati a ottobre 2021, sono decisamente più moderni. Anch’essi montano il chip H1, ma Apple ha aggiunto diverse funzionalità avanzate pensate per un’esperienza audio più immersiva. Parliamo di Adaptive EQ, Audio Spaziale (Spatial Audio) e un nuovo driver per un audio più ricco. Anche il design e la vestibilità sono stati rivisitati, rendendo gli AirPods 3 un vero successore evoluto.
Il design degli AirPods è notevolmente evoluto nel tempo. Gli AirPods 2 mantengono il look classico con stanghetta lunga e il design bianco iconico che ha reso Apple famosa. Offrono una vestibilità universale senza gommini in silicone — ideale per chi non ama inserire gli auricolari in profondità. Gli auricolari si appoggiano delicatamente all’interno dell’orecchio: comodi per alcuni, ma tendono a muoversi più facilmente durante il movimento o lo sport.
Gli AirPods 3 presentano un design più compatto, con stanghetta più corta e una forma più arrotondata. Apple si è ispirata agli AirPods Pro, ma senza gli inserti in gomma. Questo li rende leggermente più inseriti nell’orecchio, offrendo per molti utenti una vestibilità più stabile e confortevole. Alcuni però segnalano che possono risultare meno stabili durante lunghe sessioni d’ascolto o l’attività fisica. In definitiva, è una questione di preferenze personali.
In termini di autonomia, gli AirPods 3 vincono a mani basse. Apple ha ascoltato i feedback degli utenti che desideravano tempi di ascolto più lunghi, sia con una singola carica che con la custodia.
Gli AirPods 2 offrono fino a 5 ore di ascolto con una sola carica e fino a 24 ore totali con la custodia. Più che sufficienti per l’uso quotidiano. Gli AirPods 3 vanno oltre: fino a 6 ore con una singola carica e fino a 30 ore complessive. Questo significa meno ricariche e più ascolto continuo — ideali per i viaggi, le giornate lunghe o il lavoro.
Una delle differenze più pratiche tra gli AirPods 2 e 3 riguarda la custodia di ricarica. Gli AirPods 2 vengono forniti con una custodia standard con connettore Lightning. Gli AirPods 3 invece includono di serie una custodia compatibile con MagSafe per la ricarica wireless. Un'innovazione che rende la ricarica wireless più semplice e stabile, soprattutto se già utilizzi accessori MagSafe di Apple.
Con gli AirPods 2, la ricarica wireless era disponibile solo acquistando separatamente la custodia compatibile. Quest’ultima supporta la ricarica Qi, ma senza allineamento magnetico. Gli AirPods 3 offrono questa funzionalità di base, supportando sia la ricarica wireless che quella via cavo tramite Lightning. Più versatili e comodi da usare.
In termini di performance audio, il salto tra AirPods 2 e AirPods 3 è significativo. Gli AirPods 2 offrono comunque un buon suono per l’uso quotidiano: musica, podcast e chiamate risultano chiari. Hanno microfoni con beamforming duali per ridurre i rumori ambientali durante le chiamate. Ma le vere novità arrivano con gli AirPods 3.
Gli AirPods 3 includono tecnologie come l’Adaptive EQ, che adatta il suono in tempo reale in base alla posizione degli auricolari nell’orecchio. C’è anche l’Audio Spaziale (Spatial Audio), che offre un’esperienza surround coinvolgente — ideale per film e Apple Music con Dolby Atmos. I nuovi driver e amplificatori garantiscono bassi più profondi, medi più pieni e alti più nitidi. In breve: un netto miglioramento che si sente davvero.
Un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale per molti, è la resistenza ad acqua e sudore. Soprattutto per chi fa sport o si trova spesso all’aperto. Gli AirPods 2 non hanno certificazioni ufficiali: niente protezione IP, quindi è meglio tenerli lontani da pioggia e umidità.
Gli AirPods 3 invece sono certificati IPX4: resistono a sudore e schizzi d’acqua. Perfetti quindi per la palestra, una pedalata sotto la pioggia o una giornata estiva. Attenzione: non sono impermeabili — niente doccia o immersioni. Ma per l’uso quotidiano sono molto più robusti dei predecessori.
Vuoi confrontare o acquistare AirPods? Dai un’occhiata ai nostri modelli AirPods 2 e AirPods 3, inclusi auricolari e custodie.
Le differenze principali sono: design, durata della batteria, qualità del suono, custodia di ricarica e resistenza all’acqua.
Sì, tecnicamente sono superiori: più funzionalità, migliore autonomia e audio più ricco. Ma gli AirPods 2 costano meno e sono ancora ottimi per un uso base.
Sì, ma solo se si acquista la custodia wireless separatamente o si sceglie il modello più costoso.
No, solo gli AirPods Pro dispongono della cancellazione attiva del rumore.
Sì, grazie alla certificazione IPX4 sono resistenti a sudore e pioggia leggera.